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ASSEGNO UNICO
A partire dal 2023, la procedura di rinnovo dell’Assegno unico e universale è automatica , ma è comunque obbligatorio per le famiglie rinnovare l’ISEE e segnalare eventuali cambiamenti che possono influire sull’importo.
La richiesta di rinnovo dell’ISEE per il 2024 deve essere presentata entro il 29 febbraio 2024; in caso contrario, a partire da marzo, si verificherà una riduzione del beneficio.
Un’altra data da tenere presente è il 30 giugno 2024, termine entro cui è necessario effettuare il ricalcolo a partire dall’1 marzo e ricevere i pagamenti arretrati. Per coloro che rinnovano l’ISEE dopo luglio, l’importo verrà ricalcolato a partire dalle mensilità successive, senza effetti retroattivi.
La comunicazione di variazioni dell’ISEE all’Inps è obbligatoria in caso di:
- nascita di figlio/a;
- variazione o inserimento della condizione di disabilità del figlio;
- variazione dello status di studente per i figli tra i 18 e i 21 anni;
- separazione dei coniugi;
- maggiore età di figlio/a;
- nuova ripartizione dell’Assegno tra i genitori;
- variazioni delle modalità di pagamento.
Si ricorda inoltre che per poter ottenere l’ISEE aggiornato, è necessario presentare la DSU ogni anno.In caso contrario, da marzo si applicherà l’importo minimo.
Adeguamento importi
L’Assegno unico e universale per le famiglie con figli in vigore da marzo 2022, in conformità al D.Lgs. 230/2021 viene annualmente aggiornato negli importi destinati ai genitori per adeguarli al costo della vita.
Le attuali quote adeguate all’inflazione variano da circa 54€ al mese ad un massimo di 189,2 € per ogni figlio, in base alle fasce ISEE. Per le famiglie con figli di età inferiore a un anno o con tre o più figli sotto il terzo anno di età di ciascun figlio (ISEE fino a 40.000€), è prevista una maggiorazione del 50%, portando l’Assegno a un massimo di 262,5€ al mese.
A gennaio 2024, l’applicazione dell’indice Istat provvisorio del 5,4% (soggetto a possibili perfezionamenti) comporterà aggiornamenti significativi.
Secondo il decreto ministeriale di novembre, gli importi minimi e massimi dell’Assegno unico saranno rispettivamente:
- 57,2€ per redditi superiori a 45.575€;
- 199,4€ per redditi fino a 17.090€.
La maggiorazione per i genitori lavoratori salirà a 34,15€ per ciascun figlio.
L’Inps comunicherà a gennaio le modalità operative dell’erogazione, che potrebbe non essere calcolata nella prima mensilità, ma a conguaglio con il tasso definitivo a partire da marzo 2024.
SCADENZA
• L’ISEE scade ogni anno, quindi per avere un ISEE in corso di validità è necessario rifarlo ogni anno.
Quando si deve aggiornare l’ISEE? A partire dal 1° gennaio 2024, per avere un’attestazione valida fino al 31 dicembre 2024 e continuare a beneficiare di di prestazioni e servizi agevolati (ed evitare la sospensione temporanea del tributo).
PERIODI DI RIFERIMENTO PER IL CALCOLO ISEE:
• Nel 2024 vanno indicati i redditi percepiti nel 2022 e i patrimoni posseduti al 31/12/2022.
LA DICHIARAZIONE SOSTITUVA UNICA (DSU) è un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare con la quale si ottiene l’indicatore ISEE per la richiesta di prestazioni sociali agevolate.
La nuova ISEE prevede diversi indicatori:
• ISEE standard od ordinario per richiedere prestazioni generiche (es.: bonus gas e/o elettrico, social card, assegno nucleo familiare con tre figli ecc.).
• ISEE minorenni per richiedere prestazioni rivolte ai minorenni con genitori non coniugati e non conviventi (es.: tariffe asili nido, buoni libri, mense scolastiche, ecc.).
• ISEE università per richiedere prestazioni rivolte agli studenti universitari (es.: borse di studio, tasse universitarie, collaborazioni, ecc.).
• ISEE socio sanitario per richiedere prestazioni rivolte a soggetti maggiorenni con disabilità/handicap (es. servizi domiciliari, ecc.).
• ISEE socio sanitario residenze per richiedere prestazioni rivolte a soggetti maggiorenni con handicap in caso di ricovero in residenze socio-sanitarie assistenziali – RSA, RSSA, residenze protette.
• ISEE corrente previsto per chi già ha un ISEE in corso di validità e può ottenere un ISEE sostitutivo, definito “corrente”, perché calcolato in base ad una situazione economica recente. I dati reddituali, di uno o più componenti il nucleo familiare, possono essere aggiornati in virtù di un peggioramento della condizione lavorativa come ad esempio in caso di licenziamento o cassa integrazione oppure a causa di una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25%.
L’ISEE corrente è valido per un periodo di 6 mesi salvo ulteriori variazioni. In presenza di ISEE corrente valido, se uno dei componenti trova una nuova occupazione e/o fruisce di nuovi trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari, che non rientrano nel reddito complessivo ai fine IRPEF, dovrà presentare un nuovo ISEE corrente entro due mesi dall’inizio della variazione.
Nella nuova ISEE le informazioni contenute nella DSU sono in parte autodichiarate (ad esempio informazioni anagrafiche, dati sulla presenza di persone con disabilità) ed in parte acquisite direttamente dagli archivi amministrativi dell’Agenzia delle entrate (ad esempio reddito complessivo ai fini IRPEF) e dell’INPS (trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari erogati dall’INPS).
VIENI A COMPILARE LA TUA ISEE AL CAAF CGIL IN QUALSIASI MOMENTO DELL’ANNO, CON LA MASSIMA RISERVATEZZA, AFFIDABILITA’, GARANZIA.
NON E’ NECESSARIO ATTENDERE LA SCADENZA DEL BENEFICIO PER RINNOVARLA.
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ECCO ALCUNI DEI SERVIZI E DELLE AGEVOLAZIONI CUI PUOI ACCEDERE TRAMITE L’ISEE:
• MISURE SOSTITUTIVE DEL REDDITO DI CITTADINANZA
• BONUS ASILO NIDO
confermato anche per il 2022 e corrisposto, fino ad un massimo di 3.000 euro, per le spese effettuate nel 2021.
• ICD (Impegnativa di Cura Domiciliare, ex ASSEGNO DI CURA)
per persone non autosufficienti assistite a domicilio. Il contributo mensile viene determinato in riferimento a 5 tipologie di utenti in base alla disabilità della persona.
• RIDUZIONE 50% CANONE TELECOM
per titolari di contratto telefonico TELECOM di età superiore a 75 anni, o capofamiglia disoccupato,
o titolari di pensione sociale o invalidità sociale.
• SOSTEGNO ALLA LOCAZIONE
Legge 431/98 per titolari di contratti regolarmente registrati.
• FORNITURA LIBRI DI TESTO
Contributi statali/regionali per concorso spese
per l’acquisto di libri di testo alle famiglie di studenti di Istituzioni scolastiche statali, paritarie e non paritarie (incluse nell’Albo Regionale delle “Scuole non paritarie”) secondarie di I e II grado e Istituzioni formative accreditate dalla Regione Veneto.
• PRESTAZIONI DEL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Calcoli ISEEU/ISPEU per accedere alle provvidenze universitarie
quali riduzione delle tasse universitarie, collaborazioni studentesche,
borse di studio.
• BONUS ENERGIA/GAS
Spetta a tutti i cittadini e garantisce un risparmio sulla spesa annua
per l’energia elettrica e per il gas metano.
• CARTA ACQUISTI
Per anziani dai 65 anni o nuclei familiari con bambini minori di 3 anni, permette acquisti nei negozi convenzionati per un valore di € 40 mensili.
• ALTRE PRESTAZIONI ECONOMICHE SOCIALI
Altri servizi educativi per l’infanzia, servizi socio-sanitari diurni e residenziali, telesoccorso/telecontrollo.